Cajuzinho Dolcetto alle arachidi

Cajuzinho ! Ecco il dolce ispirato dalla forma della castagna di caju ( l’anacardo)  , poichè in alcuni stati del Brasile è difficile trovarlo al suo posto si usano le arachidi. Questo dolcetto non manca mai nelle feste dei bambini e anche dei grandi! 

Lo sapevate che l’anacardo, quel delizioso stuzzichino che sgranocchiamo comodamente seduti sul sofà ..... è un frutto che si chiama Caju? E molto diffuso nel Nord Est del Brasile.
Del Caju, é utilizzato proprio tutto, il succo, la polpa, l’anacardo, la corteccia dell’albero dal quale nasce, le sue foglie, i fiori e il legno. L’anacardo tostato, è la parte più interessante del mercato mondiale grazie al suo alto valore nutritivo.
                                           Con questa ricettapartecipiamo al 100% Gluten free (fri)Day          

 

Ingredienti:

 

1 lattina di latte condensato

1 cucchiaio di burro
160 gr. di arachidi

1 cucchiaio di cacao opzionale (io ne ho messo uno)
zucchero semolato e arachidi per rifinire q.b.

Preparazione:

Tritare le arachidi abbastanza finemente

In una pentola con il fondo spesso  mettere il latte condensato, le arachidi macinate e un cucchiaio di burro.

Amalgamare bene gli ingredienti a fuoco lento, mescolando sempre in modo che il composto si rassodi e si stacchi dalla pentola (circa 10 minuti). A piacimento si può aggiungere del cacao (1cucchiaio). Togliere la pentola dal fuoco, mettere il dolce su un piatto imburrato e lasciarlo raffreddare. Per modellare i pasticcini imburrare le mani, prendere con un cucchiaino una piccola porzione d'impasto e formare coni arrotondati e leggermente ruotati come  il frutto Caju (anacardio)

Passare nello zucchero e, nella parte più larga, inserire una arachide non salata.

Adagiare su pirottini di carta colorata.

Diventano ancora più buoni dopo qualche giorno e si conservano a temperatura ambiente per più di una settimana.

Possono essere surgelati avvolti nella pellicola o in contenitore chiuso.