La
tipica cena di Natale brasiliana è composta da alimenti che provengono da tutto
il mondo. Il tacchino arrosto, per esempio, è un'eredità degli Indiani del Nord
America, mentre la" Rabanada" e il “Bolinho de bacalhau”, polpette di bacalà,
sono giunte con i portoghesi. Il tacchino, soprattutto nelle zone rurali e
secondo la scrittrice brasiliana Rachel de Queiroz, è considerato il re delle
feste e il piatto principale della notte di Natale, infatti la tradizione
considera molto importante e di buon auspicio che il volatile sia di grossa
taglia, con la gola grande, con le cosce sode e con il petto ben sviluppato per
essere in quantità abbondante per il numero di ospiti. Il giorno prima della
cena di Natale il tacchino viene lasciato libero nell'aia dopo avergli fatto
bere due sorsi di “Cachaça”, acquavite. la quale fa ammorbidire la carne e
rilassare i muscoli. Secondo Nina Horta a metà degli anni '50, la tradizione
della cucina brasiliana venne abbandonata perchè influenzata da quella
americana, aggiungendo alla classica ricetta con la “Farofa” e il prosciutto al forno anche la
guarnitura con frutta fresca, marmellate, caramelle, fichi, pesche e ananas.
Ingredienti
5
cucchiai (zuppa) di olio
1 cucchiaio (zuppa) di aglio
Vino bianco secco 150 ml
Condimenti pronti a piacere
1 tacchino di 4 Kg. circa
Succo di 2 arance
1 cucchiaio (zuppa) di aglio
Vino bianco secco 150 ml
Condimenti pronti a piacere
1 tacchino di 4 Kg. circa
Succo di 2 arance
100 g di burro fuso o margarina
Per la farofa( il ripieno)
100 g di pancetta tritata
100 g salsiccia tritata tipo portoghese
50 ml di olio evo
1 piccola cipolla, tritata
1 cucchiaio (zuppa) di aglio tritato
1 carota, grattugiata
100 g di prugne snocciolate
100 g di uva passa nera
100 g di uva passa bianca
10 olive verdi tritate
1 peperoncino tritato
250 g di farina di manioca
1 dado di pollo per brodo diluito in 100 ml di acqua
1 tazza (tè) coriandolo
Per la farofa( il ripieno)
100 g di pancetta tritata
100 g salsiccia tritata tipo portoghese
50 ml di olio evo
1 piccola cipolla, tritata
1 cucchiaio (zuppa) di aglio tritato
1 carota, grattugiata
100 g di prugne snocciolate
100 g di uva passa nera
100 g di uva passa bianca
10 olive verdi tritate
1 peperoncino tritato
250 g di farina di manioca
1 dado di pollo per brodo diluito in 100 ml di acqua
1 tazza (tè) coriandolo
Preparazione
Per la farofa:
In una padella rosolare la pancetta e salsiccia. Aggiungere l'olio d'oliva, aglio, cipolla e carota. Soffriggere per circa 5 minuti più o meno. Aggiungere le prugne, l'uvetta, le olive, il pepe macinato al momento, la farina di manioca e il brodo di pollo. Regolare il sale. Aggiungere il coriandolo. Spegnere il fuoco e lasciare raffreddare.
In una padella rosolare la pancetta e salsiccia. Aggiungere l'olio d'oliva, aglio, cipolla e carota. Soffriggere per circa 5 minuti più o meno. Aggiungere le prugne, l'uvetta, le olive, il pepe macinato al momento, la farina di manioca e il brodo di pollo. Regolare il sale. Aggiungere il coriandolo. Spegnere il fuoco e lasciare raffreddare.
Per il condimento:
Versare l'olio d'oliva, l'aglio, il vino e i condimenti nel frullatore e tritare. Per assemblare e cuocere:Lavare il tacchino e spennellarlo con le spezie tritate dentro e fuori. Mettere il tacchino in un sacchetto di plastica alimentare, chiudere il sacchetto in modo tale che non contenga bolle d’aria e lasciare marinare il tacchino per tutta una notte nel frigorifero. Rimuovere il tacchino dalla marinatura e asciugatelo con dei tovaglioli. Farcirlo con la farofa legando le estremità delle cosce con lo spago e spennellatelo con dell’olio d’oliva. Coprire bene con un foglio di alluminio e far a cuocere in forno a 160°C per circa 2h e 30 min.
Togliere il foglio di alluminio e continuare la cottura per un'altra ora in forno, bagnando ogni tanto con la miscela di succo d'arancia e il burro fuso, finchè non si indora.
Servire con riso basmati, farofa e salpicao.
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