Goiaba (Guava)
La "goiabeira" (Psidium guajava), pianta della "goiaba", è nativa in Brasile e molto diffusa in tutta l'America tropicale.
Di solito la "goiaba" ha la dimensione di una piccola arancia, il colore della polpa può essere bianco, crema, giallo o rosso, e il profumo è particolarissimo e inconfondibile. La buccia è molto sottile e varia dal verde al giallo a secondo della maturazione e, all'interno, c'è uno strato di polpa consistente pieno di semi. È ricca di vitamina A, B1, C, calcio, fosforo, ferro e fibre.
Al naturale si mangia tutto ma viene anche molto utilizzata nella preparazione di dolci, marmellate e succhi.
La "goiabeira" (Psidium guajava), pianta della "goiaba", è nativa in Brasile e molto diffusa in tutta l'America tropicale.
Di solito la "goiaba" ha la dimensione di una piccola arancia, il colore della polpa può essere bianco, crema, giallo o rosso, e il profumo è particolarissimo e inconfondibile. La buccia è molto sottile e varia dal verde al giallo a secondo della maturazione e, all'interno, c'è uno strato di polpa consistente pieno di semi. È ricca di vitamina A, B1, C, calcio, fosforo, ferro e fibre.
Al naturale si mangia tutto ma viene anche molto utilizzata nella preparazione di dolci, marmellate e succhi.
1/2 tazza di
farina di tapioca
dolce
1/2 tazza di farina di riso
1/2 tazza di zucchero
50 g di burro
1 uovo bio
200 gr di "goiabada" marmellata di guava (reperibile nei negozi etnici)
1/2 tazza di farina di riso
1/2 tazza di zucchero
50 g di burro
1 uovo bio
200 gr di "goiabada" marmellata di guava (reperibile nei negozi etnici)
Preparazione
Mescolare l'amido di mais, la farina di tapioca e la farina di riso.
In un'altra ciotola aggiungere il burro morbido tagliato a pezzi, l'uovo e lo zucchero. Aggiungere gli ingredienti secchi e cominciare ad amalgamare con le mani. Impastare il tutto fino ad ottenere un unico panetto.
(Se necessario, aggiungere più fecola di patate o un po' d'acqua per avere la giusta consistenza). Avvolgeterlo nella pellicola trasparente e lasciarlo riposare in frigorifero per almeno mezz'ora; - una volta che l'impasto si sarà rassodato, suddividerlo in tanti bastoncini, da cui poi tagliare delle piccole porzioni di impasto da utilizzare per formare delle palline; - disporre le palline di impasto su una placca da forno, foderata con l'apposita carta; - dopodiché infornare e lasciare cuocere in forno statico a 160 gradi per circa 20 minuti, o fino a che la base del biscotto non si sarà dorata; - nel frattempo far sciogliere la goiabada a bagnomaria, oppure nel forno a microonde; - quando i biscotti saranno cotti, lasciarli raffreddare e, aiutandosi con un cucchiaino, disporre la goiabada sciolta, tiepida, sulla parte piatta del biscotto; - ricoprire delicatamente con un altro biscotto, mettere i "casadinho de goiabada" su un vassoio e lasciare che la goiabada indurisca. Prima di servire spolverare a piacere con zucchero a velo.
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